Francesco Maria Messina è nato a Pisa nel 1991. Dopo la maturità classica la sua formazione è tutta all’estero. A Parigi frequenta l’ESA, dove si è laureato in architettura approfittando degli insegnamenti di Odile Decq e Matteo Cainer, quindi le esperienze negli Stati Uniti, in Africa e i due prolifici anni trascorsi all’isola di Mauritius, dove ha disegnato cinque linee di design per conto della Mavenci e sviluppa il brand CYPRAEA. Nel 2020 il ritorno nella sua Toscana, dove ha fondato FMM Design, uno studio di design e progettazione.
Fonte d’ispirazione dell’artista sono innegabilmente la natura e i grandi temi ad essa legati come il riscaldamento globale e lo scioglimento dei ghiacci, l’economia circolare, il riciclo della plastica. I suoi lavori, basati su una solida progettazione, colpiscono l’occhio e coinvolgono indicando almeno un percorso, raccontando sempre una storia. Una narrazione che si svolge anche attraverso l’utilizzo e il geniale accostamento di materiali pregiati e talvolta inusuali.
Già introdotto nel mondo dell’arte e del design milanese, grazie alla Galleria Rossana Orlandi, e parigino, con la Galerie Des Lyons, nel 2020 ha partecipato a esposizioni importanti a Londra e alla “Venice design biennale”. Per la terza edizione di EDIT Napoli ha proposto “Plinio”, una consolle ispirata al grande protagonista che domina il golfo della città partenopea: il Vesuvio.
L’inizio della collaborazione con AREA, lo spazio ideato da Anna Caridi a via Margutta come luogo di incontro tra architettura, arte e design, lo ha portato a contatto con la Alessandro Vitiello Home Gallery, da cui è stato invitato a esporre alla prima e alla seconda edizione di “Arte in Nuvola”.